Una D.O.C. giovane in una terra antica
I vini a Denominazione di Origine Controllata (ottenuta con Decreto Ministeriale del 4 settembre 2003) «Terre dell'Alta Val D'Agri», sono prodotti da uve provenienti dai vigneti ubicati nei comuni di Viggiano, Grumento Nova e Moliterno, fino alla quota massima di 800 mt s.l.m.
La felicissima posizione delle colline della Val d'Agri, meridionali ed assolate, si, ma il cui clima è temperato dall'altitudine (i vigneti vanno dai 600 ai 700 m slm) predispongono la zona ad un perfetto terroir e ad un'ideale microclima che assicura fortissime escursioni climatiche già nel mese di agosto e fino alla completa maturazione, che avviene tra la metà e la fine di ottobre.In questi territori le condizioni del microclima e le caratteristiche del terreno sono particolarmente favorevoli alla produzione di uve che hanno specifiche caratteristiche dI qualità atte a produrre le tipologie di vini «Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosso e Rosso Riserva e «Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosato, secondo quanto prescritto dall'apposito disciplinare (Merlot: minimo 50%; Cabernet Sauvignon: minimo 30%; possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione per la provincia di Potenza, fino ad un massimo del 20%; «Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosato: Merlot: minimo 50%; Cabernet Sauvignon: minimo 20%; Malvasia di Basilicata: minimo 10%; possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca rossa e a bacca bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione per la provincia di Potenza, fino ad un massimo del 20%).
Il vino ha un colore rosso rubino cupo tendente al granato con l'invecchiamento. è un vino ricco di corpo caldo, avvolgente, morbido e ricco di frutto dove si riconoscono i lamponi e le more mature, il cacao, la vaniglia e il tostato del legno nuovo. Raggiunge una gradazione alcolica anche superiore a 14% vol. e grazie alla sua struttura donata dal sole meridionale è adatto anche a lungo invecchiamento.Si abbina perfettamente a formaggi saporiti e stagionati come il canestrato di Moliterno, alla zuppa di fagioli di Sarconi, alla cucina tipica Lucana in genere, è anche un ottimo vino da meditazione. Si serve alla temperatura di 16 - 18°C.